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REGYPS ECO-800 - Trattamento e Recupero di Rifiuti a Base di Gesso

REGYPS - Caratteristiche

REGYPS ECO-800 è un impianto per il trattamento e il recupero di rifiuti a base di gesso provenienti da costruzione, demolizione o scarto della produzione di manufatti in gesso.
Con REGYPS ECO-800 i rifiuti vengono ridotti in polvere e depurati da qualsiasi corpo estraneo fino ad ottenere un prodotto lavorato con le caratteristiche del gesso naturale.
Il prodotto così ottenuto potrà quindi essere reimmesso nuovamente nel ciclo produttivo di manufatti in gesso (pannelli in cartongesso, stucchi, etc...), riutilizzato come additivo nella miscela di cemento o come correttore solfo-magnesiaco (gesso agricolo) per migliorare le caratteristiche dei suoli, così come previsto dal D.Lgs 75/2010.

Con questo trattamento quindi sarà possibile ottenere un materiale naturale re-impiegabile in diversi settori, con conseguente risparmio di importanti risorse naturali legate all'estrazione in cava della pietra di gesso.

Principi di Funzionamento

FASE 1 - Tramoggia (I Frantumazione)

Gli scarti di gesso (preventivamente stoccati al coperto per ridurne al minimo il contenuto di umidità) vengono caricati nell'apposita tramoggia, per mezzo di pala e/o ragno meccanico, per una prima frantumazione grossolana per mezzo di martelli meccanici.

FASE 2 - II Frantumazione

Tramite il nastro di raccolta posto sotto il frantumatore ed il nastro di salita il materiale ottenuto sarà convogliato in un secondo frantumatore azionato da rulli che schiacciano e polverizzano il prodotto, permettendo di ottenere polvere, frammenti di gesso e la separazione di eventuali corpi estranei.

FASE 3 - I Vaglio Vibrante

Il tutto passerà attraverso un primo vaglio vibrante dotato di maglie opportunamente dimensionate per separare la polvere di gesso dai materiali estranei (scarti ligneo-cellulosici e ferro).
Al termine di questo ciclo rimarranno sul tappeto solo piccoli frammenti di gesso e carta.

FASE 4 - III Frantumazione

La carta e il gesso, attraverso un nastro di risalita, saranno convogliati in un terzo frantumatore, il quale sempre per schiacciamento, permetterà di ottenere la completa polverizzazione e il distacco degli ultimi frammenti di gesso dalla carta.

FASE 5 - II Vaglio Vibrante

In questa fase un secondo vaglio vibrante consente il passaggio della sola polvere di gesso che viene convogliata nel cassone di stoccaggio della materia prima secondaria.

FASE 6 - Vaglio Rotante

I frammenti di gesso non ancora idonei vengono convogliati in un terzo vaglio rotante. In questa fase di trattamento avviene la definitiva separazione delle frazioni e si ottengono:

  • polvere di gesso conforme ai parametri della materia prima secondaria che viene condotta allo stoccaggio,
  • frammenti non ancora idonei che vengono reimmessi nel ciclo di recupero tramite nastri appositamente disposti,
  • residui di lavorazione, a questo punto costituiti soltanto dalla carta, che vengono trasportati con nastri e stoccati separatamente in appositi contenitori.

Durante il processo sopradescritto il materiale viene convogliato con apposito tappeto sotto una elettrocalamtica atta al prelievo dei materiali ferrosi destinati al recupero.

FASE 7 - Recupero / Stoccaggio

La polvere così ottenuta dal trattamento (gesso - prodotto finito) verrà convogliata e quindi trasportata a mezzo di nastri allo stoccaggio in cassoni scarrabili (con capacità di 20 mc) opportunamente isolati onde evitare sia la dispersione di polveri in atmosfera che l'assorbimento di umidità.

La peculiarità di questo impianto tecnologico sta nella sua capacità di ridurre al minimo gli impatti che potrebbero generarsi durante il trattamento, sia sotto il profilo del rispetto ambientale sia in materia di rischi alla sicurezza sul lavoro. Tutto ciò avviene attraverso una protezione di pannelli sandwich (sp. 35mm) i cui accessi sono dotati di automatismi di bloccaggio e di sicurezza che, isolando l'impianto dall'ambiente circostante permettono di:

  • mantenere i residui di polvere in sospensione all'interno dei macchinari per essere poi aspirati e abbattuti da un sistema di condotte filtranti opportunamente posizionate che agiscono in conformità alle vigenti normative in materia di emissioni in atmosfera,
  • rendere inaccessibile all'uomo l'avvicinamento e/o l'intervento sugli organi meccanici in movimento,
  • garantire un isolamento acustico conforme alla norma.